L’operazione umanitaria delle due “vispe terese” dimostra la pochezza dell’intelligence italiana che ha permesso alle due di dare il massimo supporto al Free Syrian Army.
Massimo supporto realizzatosi nel “rapimento” e nel conseguente rilascio previo riscatto (riscatto negato dalla Farnesina con poca credibilità).
Alcuni degli attori “siriani” sono già stati coinvolti in analoghi casi di “rapimenti”, a fine di autofinanziamento, di “giornalisti” italiani nel 2013.
Forza Nuova ribadisce la necessità di sostenere chi veramente combatte il terrorismo islamico e cioè l’esercito siriano del Presidente Assad, togliendo ogni copertura e appoggio alle sedicenti “organizzazioni umanitarie” vere centrali di logistica terrorista islamista.